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Civilization 5


Avevo promesso che avrei detto qualcosa in più su di me. Ed eccomi qua, voglio fare una rivelazione:

Io amo Sid Meier

Sid Meier
Eccolo qua. Sid Meier.

E' vero, ho già letto qualche recensione dubbiosa riguardo alla demo del nuovo Civilization e non l'ho ancora provato.

Ma dato che è quasi uscito civilization 5 voglio renderti partecipe di 5 ispirazioni che sono state originate dalle 5 partite multiplayer civilization 4.

Si. Sto dando i numeri!

Testimonial "so tutto io" Innocente
Come al solito.

No. Non come al solito. Peggio del solito.
La serie di videogame Civilization può offrire moltissimo a chiunque intenda creare un'ambientazione. Questo videogame permette di capire quanto può essere utile una risorsa, cosa vuol dire commerciare con altre civiltà, l'importanza della diplomazia, la conoscenza basilare degli edifici pubblici e quale tecnologia serve per imparare a costruirli.
Fa comprendere a grandi linee anche l'evoluzione generale di una civiltà e le differenze possibili in base al modo in cui si sviluppano due continenti diversi.

Certo, non c'è niente di davvero dettagliato e specifico, e alla fine è un gioco: non tutti gli elementi sono completamente realistici. Ma comprendere anche a grandi linee come funziona un popolo può essere utile, per questo ti consiglio di provare almeno una partita.

E non solo. Civilization è anche un pozzo infinito di ispirazione.

Giochi e storie:

Tutti i giochi possiedono una storyline, e questa si sviluppa in modo differente in base al gioco. Ma tutti ne hanno una, non si scappa.
- Plot unico: alcuni giochi hanno una storia fissa che procede dall'inizio alla fine passando per mete predefinite. Come Prince of Persia.
- Plot multiplo: alcuni giochi permettono delle scelte che portano a finali differenti. Esistono anche plot multipli con scelte minori che cambiano alcune parti della storia, senza però farla deviare troppo dal finale predefinito. Come the Witcher o Dragon Age: Origins.
- Plot aperto: il personaggio è libero di scegliere quale strada intraprendere e quali missioni affrontare in totale libertà. Come Oblivion.
- Plot minimo: giochi che puntano più sulla giocabilità e meno sulla storia, lasciandola solo come sfondo. Come i giochi dove bisogna difendere la terra dagli alieni che calano sempre più velocemente. O Arkanoid. (anche lì esistono antagonisti e protagonisti che hanno degli obiettivi, ma la storia è del tutto seconaria)
- Plot creativo: questi giochi sviluppano storie. Sono giochi di creazione, ideati apposta per avere una diversa progressione per ogni partita. Il bello di questi videogame è lo sviluppo e la crescita di qualcosa, in cui si è completamente liberi di scegliere come adattarsi all'ambientazione. Alcuni esempi sono The Sims e Civilization.
La differenza con gli altri giochi è questa: ognuna delle partite di giochi con Plot creativo avrà una trama completamente diversa dall'altro.

Civilization come ho appena detto possiede un plot creativo, quindi ogni partita può offrire uno spunto. E le partite migliori sono quelle con altri esseri umani, perché giocare tra esseri intelligenti (si fa per dire) rende la sfida molto più naturale.
Accadono molti più eventi unici, imprevedibili, ma anche realistici in una partita tra giocatori umani. O almeno è capitato a me. Quindi ecco i punti salienti di ognuna delle 5 partite a cui ho giocato. Da ciascuna di esse volendo potrei trarre una storia.

- Sfida la decisione del palazzo apostolico:
La maggior parte del mio popolo (i Romani) era di religione indù, ma i Francesi, simpatizzanti del mio avversario tedesco erano riusciti a ottenere il controllo del palazzo apostolico indù. (le religioni in civilization 4 non hanno differenze, possono svilupparsi in modo completamente flessibile rispetto a quelle reali; il palazzo apostolico non deve per forza essere cristiano).
La prima mozione del palazzo apostolico aveva deciso che il capo della nostra religione sarebbe stato Francese.
Il mondo era uscito da qualche tempo da un'epoca di terrore, in cui i miei legionari (la truppa più potente di quel periodo) avevano conquistato e saccheggiato le terre nemiche, prendendo i cittadini nemici come schiavi e usando la paura per ottenere i territori migliori da colonizzare.
Fatto sta che il Francese fece una mozione. Indì un concilio per chiedere il termine della guerra tra Roma e la Germania.
Roma, sapendo che tutti i popoli del mondo erano contrari alla guerra e al suo superpotere, non si limitò a opporsi alla decisione del palazzo apostolico, ma lo sfidò apertamente, rifiutandosi di accettare la pace anche se era stata chiesta dalla maggioranza degli induisti.
E infatti il popolo romano, pieno di induisti, non accettò di buon grado. La guerra continuò, ma le sommosse e il malcontento nel territorio romano diminuirono la potenza di produzione. Il francese, capo del palazzo apostolico, da simpatizzante dei tedeschi divenne apertamente suo alleato e intervenne in guerra.
Direi che ci sono tutti i presupposti per tirarne fuori un bel plot.

Roosvelt
Franklin D. Roosvelt: Industrioso e Organizzato. Insieme a Giulio Cesare e a Luigi XIV è uno dei miei leader preferiti.

- L'opera d'arte del secolo:
Egiziani, ottomani e giapponesi lottavano per avere accesso ad un luogo pieno di risorse: canna da zucchero, oro e ferro. Crearono delle città di confine tenendole a distanza dalle città avversarie, in modo da non creare nessuna pressione culturale.
Il portoghese (mio grande alleato) decise allegramente di creare una città nel mezzo, sentendosi sicuro del fatto che gli alleati americani (io) erano militarmente avanzati, del tutto estranei alla zona e a distanza di sicurezza.
La tensione invece di crescere diminuì. La città di mezzo divenne uno stato cuscinetto che faceva da "confine naturale" e i suoi confini culturali erano così bassi che non minacciavano l'accesso alle risorse.

Confini culturali:
Questo è uno degli elementi che insegna civilization. I confini sulla carta non sono qualcosa di statico come avviene al giorno d'oggi. In passato spesso erano indefinibili. Difficile capire fino a dove arrivano uno stato, anche di fronte a elementi naturali come fiumi o montagne. Le città più famose sono quelle che tutti ritengono come proprie. Quindi la città più famosa, se vuole, riesce ad accaparrarsi le risorse di confine.

Com'è finita? Un grande artista andò nella città cuscinetto e costruì un'opera d'arte bellissima: i confini culturali si espansero e l'opera divenne un simbolo che richiamò i villaggi delle campagne intorno. E quei popoli portarono con loro le risorse presenti sui territori. La città cuscinetto divenne ricchissima (accaparrandosi oro, canna da zucchero e ferro!). Ma gli altri tre stati si videro sottratte (o minacciate) importanti risorse. Soprattutto i giapponesi che dipendevano dal ferro lì vicino.
E fu subito guerra. Tutto nacque da una semplice opera d'arte.

Confini culturali
Dopo aver guardato la simpatica bomba atomica puoi notare le righe blu e viola che separano gli stati: sono i confini culturali.

- Spie e ferro:
Io ero il popolo Francese e avevo un'unica minera di ferro che usavo per equipaggiare tutte le mie truppe. C'erano già state alcune schermaglie con il nemico (Sacro Romano Impero) e nell'ultima guerra avevo conquistato una città con i miei spadaccini. Il nemico si apprestava a combattere di nuovo per recuperare la zona perduta, ma io avevo una produzione decisamente migliore.
Cosa gli permise di riconquistare la città?
Io avevo anche i greci alle spalle (un giocatore neutrale) e volevo rubare una tecnologia ai persiani, lontani, ma più avanzati a livello scientifico (per la precisione volevo la matematica a il calendario). Quindi tutte le mie spie erano state spedite dai persiani. Un ottimo bersaglio perché, anche se la mia spia fosse stata scoperta, il Persiano avrebbe avuto difficoltà a tentare una rappresaglia: erano lontani e non andavano d'accordo con il Sacro Romano Impero che quindi faceva da cuscinetto.
Le spie imperiali invece puntarono solo su di me. E il Sacro Romano Impero inviò spie sul mio territorio. Finito il periodo i tregua, decise di dichiararmi guerra.
Ma subito prima dell'invasione qualcuno fece crollare la mia miniera di ferro. Non si seppe mai chi fu a farlo (poi mi hanno detto che era stato il mio avversario direttamente, ma avrebbe potuto essere anche essere una spia dello stato neutrale). La cosa che contava è che non potevo più produrre truppe armate con armi di ferro.
La città fu riconquistata, riuscii a comprare la pace con il greco alle mie spalle, offrendogli la tecnologia della navigazione (mi pare), mentre non riuscii a far entrare in guerra i Persiani. Credo che non vedessero di buon occhio la mia espansione iniziale, o non apprezzavano le mie spie sul loro territorio. O magari non avevano abbastanza truppe.

Risorse
Quelle evidenziate in questa immagine sono le risorse.

- Cavalli in mare:
Solita guerra. Ormai lo sapete che il mio popolo entra in guerra piuttosto presto. Appena scopre il metallo si parte alla conquista. Stavolta ero l'Americano e avevo rubato l'allevamento dei cavalli del Tedesco. Poco di guerresco in realtà. Ho impegnato le sue truppe di confine con un gruppo di spadaccini mentre uno dei miei coloni fondava una città vicino alle mandrie di cavalli sul territorio neutrale (vicino al nemico).
Quindi c'è stata un'epoca di pace. E siamo passati al medioevo.
Nel medioevo sono i cavalieri a farla da padrone e se il Tedesco non aveva cavalli sarebbe rimasto indietro. Quindi, felice dell'ampiezza dei miei territori, e preoccupato dell'opinione pubblica che avevano di me le altre civiltà, decisi iniziare un'epoca di commerci e diplomazia. Avevo tre stati confinanti. Il Francese divenne mio alleato. Era debole militarmente e si basava sull'economia. Io decisi di puntare a tecnologia e territorio. A destra risiedevano gli Indiani che puntavano alla tecnologia, ma non simpatizzavano per me (essere lo stato più grosso ti rende un facile bersaglio, gli stati più piccoli spesso si alleano per combattere le pericolose superpotenze) e il Tedesco era debole. Lasciai perdere lo spionaggio.
Finché il Francese non mi avvisò.
Gli Indiani avevano pochi cavalli, pensavo li avrebbero tenuti, e comunque non gli concedevo il diritto di passaggio, quindi credevo di aver bloccato i loro commerci con il Tedesco (ero lo stato centrale e decidevo io chi far passare).
Invece i Francesi mi avvisarono. Tedeschi e Indiani gli avevano chiesto di entrare in guerra. E aveva appena saputo che il Tedesco riceveva i cavalli dall'Indiano. I cavalli passavano attraverso il mare! Passando attraverso le coste del Francese che aveva lasciato il diritto di passaggio all'indiano (che furbo...).
Guerra! Catapulte e cavalieri arrivarono di fronte alle mie città. Il mio alleato mi aiutò economicamente, senza entrare apertamente in guerra, però almeno bloccò il diritto di passaggio all'Indiano. L'Indiano bloccò i commerci con me e una delle mie città subì la carestia per mancanza dei maiali che importavo.
Gran brutta situazione.

Ghandi
La schermata della diplomazia, dove iniziare commerci, stabilire alleanze e embarghi.
Giocare con il pc non è la stessa cosa. I giocatori umani sono molto meglio. E mi raccomando, non far arrabbiare Ghandi.

- L'elefante capitale!
Stavolta era una fase avanzata. Stavolta avevo subito perché all'inizio ho avuto difficoltà a ottenere il ferro per i miei soldati. Stavolta quindi avevo il consenso e la simpatia degli altri popoli.
Riuscii così a convincere tutti a partecipare alla guerra contro il Tedesco (eh già Tedesco, Cinese o Sacro Romano Impero, diversi popoli, ma il giocatore avversario era sempre lo stesso, e predilige i Tedeschi :p, io invece sono Romano, Americano o Francese di solito).
Eravamo in fase medievale, quindi cavalieri e catapulte. Io, con il popolo romano, avevo lasciato perdere tecnologia e economia per creare un esercito imponente di cavalieri.
E stavo spiando il nemico insieme ai miei alleati Maya e Arabi.
Attaccammo a sorpresa!
Per me ci furono grandi vittorie, i miei alleati si limitarono a disturbare il nemico. A quanto pare era stato colto di sorpresa perché arrivai a conquistare la seconda città, mentre i miei alleati lo impegnavano sui rispettivi confini. Tutti avevamo bloccato i commerci con lui, quindi, verosimilmente, avrebbe dovuto affrontare sommosse e carestie.
Purtroppo il piano dei miei alleati di assalire i castelli senza catapulte non fu una buona idea :p. Ma almeno saccheggiavano i territori di frontiera.
Peccato che la capitale nemica era la città più fiorente di tutto il creato, e non affrontò ne problemi di fame, ne di ordine pubblico. Aveva bovini per sostentarsi, ferro per le truppe e, dulcis in fundo avorio!
Ecco. Solo che l'avorio oltre a essere economicamente un'ottima risorsa di scambio è anche prodotto da un animale chiamato elefante. E inoltre gli elefanti possono essere usati dall'esercito. Ed infine... maledizione, gli elefanti hanno un vantaggio naturale contro i cavalli. Subito dopo arrivarono le prime unità montate su elefante.
Compresi che la guerra andava male quando vidi che i miei alleati trattarono la pace col nemico.
Forse ci fu anche un po' sfortuna, perché, va bene che un elefante è forte, ma battere 5 unità di cavalieri veterani forse è troppo. E in ogni caso i cavalieri sono pessimi in difesa, tra l'altro la zona collinare dove si svolgevano le battaglie mi toglievano pure mobilità.
Mi salvai per miracolo grazie ai balestrieri, e solo dopo gravi perdite. Ma questa è un'altra storia.

yeahstar
Come sarebbe a dire che per conquistare un castello servono le catapulte?
Pacal II - Partita di Civilization

Pacal II
Stai attento a chi scegli come alleato!

Insomma. Direi che Civ sia una gran bella fonte per storie interessanti. Se ti piacciono gli strategici a turni te lo consiglio caldamente. Altrimenti una partita giusto per provare (magari al 4 che vai sul sicuro) te la consiglio comunque.

Uh. Non pensavo che sarebbe diventato così lungo questo articolo. Be', grazie per essere arrivato fino a qua.
Di solito cerco sempre di facilitare le persone contribuire alla fine degli articoli. Stavolta vorrei chiederti quali sono stati i giochi che ti hanno dato più ispirazione. Adesso, quali sono quelli che ti vengono in mente per prima?
Per saperne di più:
The History of Civilization (EN) su gamasutra.

NonLinear Narrative in Games: Theory and Practice
(EN): un ottimo articolo che spiega la differenza tra storie con una o più plotlines.



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