Fantasy Eydor
Qualcosa per cui combattere
Ogni storia degna di diventare fiction ha bisogno di un conflitto.
Come mai?
Mi sembra ovvio: agli esseri umani piacciono i conflitti.
Certo, preferiamo non farne parte nella realtà, ma è per questo che è nata la fiction: per vivere un conflitto comodamente a casa.
Quindi ora sono sul mio divano e ho voglia di una bella storia.
Cosa potrebbe interessarmi?
Nessuno vorrebbe sentire la storia di miss perfettina e della sua fantastica giornata. Noi vogliamo che le cose non funzionino, vogliamo vivere la vita dei personaggi che si impegnano e si sacrificano per affrontare mille ostacoli. Vogliamo goderci la lotta per raggiungere un obiettivo.
CONFLITTO = confronto tra un desiderio e un ostacolo
L’unica cosa di cui ha bisogno il conflitto è un personaggio senziente, cioè capace di desiderare.
Detto questo, in base all’atteggiamento del personaggio possono nascere due tipi di conflitto:
- conflitti-reazione quando il personaggio reagisce a un ostacolo per cercare di difendersi;
- conflitto-azione quando un personaggio affronta un ostacolo per raggiungere un obiettivo.
Sciamano orco, Warcraft 3: Non è il momento di trastullarsi, abbiamo una guerra da combattere.
Lo scontro può avvenire su vari livelli, e attraverso svariati campi.
Ad esempio potresti mostrare la storia di un soldato e utilizzare la guerra come conflitto superiore potrebbe.
Poi potresti inserire un conflitto a un livello inferiore ad esempio un'antipatia tra commilitoni che massacrano i civili.
Ed infine potresti proporre un conflitto che il soldato affronta contro sé stesso, quando il protagonista dovrà decidere se uccidere un innocente per salvare una persona cara.
E' molto importante aggiungere vari generi di conflitto in una storia...
Prova a pensare questo: la tua storia è una belva feroce che si ciba di conflitto (se invece vuoi assecondare la bambina che è in te puoi pensare alla storia come ad un orsetto affettuoso, l’importante è che sia vorace).
Se vuoi soddisfare la tua storia (e il pubblico) è il caso di nutrirla con il conflitto!
La dieta base di un koala è Eucalipto e Conflitto… o così affermano i koala più eruditi.
Qualsiasi forza esterna può far nascere un conflitto. Se hai mai letto “il richiamo della Erebus” hai presente che l’uomo può essere costretto a combattere contro la natura, in questo caso con il gelo polare.
Ma si può avere un conflitto anche con la società, con le convinzioni, con un comportamento, o perfino delle attitudini… qualsiasi cosa.
Perfino la lotta contro le abitudini è un conflitto.
Si cambia più facilmente religione che caffè.
Courteline, Georges
La prima cosa da fare è definire il conflitto principale della storia, ma sceglilo con attenzione perché condizionerà molto la tipologia della tua storia.
Se vuoi creare un investigatore che vuole scoprire chi ha ucciso miss perfettina probabilmente la storia sarà un giallo. Se scegli il conflitto di due teenager che vanno a una festa e litigano quando scoprono di indossare lo stesso vestito la tua storia potrebbe invece diventare una commedia.
Ma non basta. Non esistono solo conflitti contro forze esterne: i conflitti interiori possono essere altrettanto validi.
L’unica cosa da tenere presente è questa: un conflitto esterno è valido se è abbastanza grande, un conflitto interno invece è valido se viene considerato abbastanza grande dalla mente del personaggio.
Ora puoi iniziare a scegliere... eppure… qualsiasi conflitto può andare bene?
Il conflitto dipende dal genere che vuoi creare...
Un buon conflitto deve contenere i seguenti elementi.
- Congruenza: un conflitto deriva dagli obiettivi di un personaggio: questi obiettivi devono essere congruenti e verosimili. I personaggi che hai creato devono vivere il conflitto in maniera ragionevole, con naturalezza. Questo è valido anche se il conflitto fosse fantascientifico o fantastico. Anche quando leggi un libro di fantascienza riesci a capire se i personaggi si stanno muovendo in maniera congruente, seppure in un mondo fantastico. In futuro approfondirò l'argomento "congruenza di una storia".
- DEVE FARE MALE (DOLORE): il conflitto deve essere fonte di sofferenza o minacciarla.
- Inesorabilità: a un certo punto il pubblico si chiederà: come mai il protagonista non abbandona il regno e se ne va? Chi glielo fa fare di rimanere a combattere il drago? E’ il compito di uno storyliner mostrare come mai il vostro protagonista non può o non vuole abbandonare il conflitto.
- Inerente alla storia: questa è una delle regole base per non confondere la persona che sta vivendo la tua storia. Tutti i conflitti che inserisci nella storyline devono essere collegati al conflitto principale o comunque avere effetti su di esso.
- Equilibrato: vedere Cenerentola che combatte contro Darth Vader non funziona (tranne in una parodia :p). Perché il conflitto entusiasmi le forze in gioco devono avere almeno una possibilità. La battaglia non deve essere semplicemente un conteggio statistico dei caduti. Per questo le forze contrapposte devono essere vicine all’equivalersi.
- IN CRESCENDO: le storyline parlano sempre di cambiamenti, devono essere dinamiche. E l’evoluzione del conflitto deve crescere lentamente, in modo da mostrare per bene tutte le sue sfaccettature. Sono da evitare conflitti statici e i saliscendi di tensione non motivati. Bisogna sentire l’urgenza che cresce di capitolo in capitolo.
Tecnica |
Bomba a tempo: un evento drammatico deve capitare in una data prestabilita (es: l'ossigeno finirà tra due ore). Mano a mano che il momento si avvicina la tensione aumenterà sempre di più. |
Il conflitto è un catalizzatore di emozioni. E lo scopo di uno storyliner è evocare le emozioni nel pubblico.
Prova a pensarci un po’, stai creando una storia proprio ora? Pensa a quale conflitto potresti aggiungere… o quale potresti intensificare di più… ancora di più.
La lente del Conflitto |
Attenzione attenzione! Il conflitto nella storia sta calando, delle scene non hanno abbastanza impatto! Ecco alcune domande che possono aiutarti a farlo crescere: - Quali forze avverse possono colpire il protagonista? Potrei inserirne di nuove? Rafforzare quelle già presentate? - Qual altro personaggio posso far entrare in scena per peggiorare la situazione? - Quale nuova tattica potrebbero usare queste forze avverse per aumentare la posta in gioco? |
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Credits:
Foto del Koala di Pumpmeup, tratta da wikipedia.
Lo svarione degli anelli: puoi trovare altre puntate dello svarione su questo sito, oppure cercando su youtube "Lo Svarione degli anelli".
AlectorFencer: autore dell'immagine Peril of Guarding è proprietario del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo, commissionata da manojalpa, è stata utilizzata con il loro consenso.
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InaugurazioneFinalmente, oggi 31 agosto 2009, apre il sito Fantasy Eydor. Io sono Dr Jack e pubblicherò articoli riguardanti la creazione di storie e lo studio della fiction in diversi ambiti (libri, cinema, videogiochi ecc...), aggiungendo un po' di umorismo per aiutarti a digerire i lati più complessi di questa arte che io stesso sto apprendendo. Voglio fare in modo di condividere le mie conoscenze e per questo gli articoli saranno basati sugli appunti che ho preso nel corso di questi anni. Ti anticipo inoltre che non sono il custode della verità assoluta, ma spero lo stesso che tu possa trovare ispirazione leggendomi. É un piacere averti qua e spero di riuscire a coinvolgerti in questa passione: uno dei miei scopi principali è stimolare il tuo spirito creativo e aiutarti a creare storie meravigliose. A presto, storyliner... Credits: extranoise: autore della foto in questo articolo. Licenza Creative Commons, Attribution 2.0 Tags:
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