L'evoluzione VS i 5 stadi dell'apprendimento
Oggi voglio parlare di evoluzione del personaggio: un elemento molto importante in qualsiasi genere di fiction.
Hai mai letto L’arco di trasformazione del personaggio, di Dara Marks?
Su anobii ha ricevuto voti molto alti, ma io personalmente non l’ho trovato così bello.
E’ incentrato sulla creazione di sceneggiature e, secondo il titolo, dovrebbe trattare dell’evoluzione del personaggio.
Invece questo libro divaga in tutte le direzioni e inizia a parlare dell’evoluzione del personaggio solo da pagina 105: cioè a metà manuale.
Tra l'altro ritengo che sarebbe stato meglio affrontare alcuni argomenti in modo diverso (ad esempio l’idea di sub plot mi è sembrata un po’ riduttiva).
Ma non voglio parlare del libro in sé, meglio tornare sull'argomento principale:
Darwin: anche lui ha inventato una teoria sull'evoluzione, ma non è quella della fiction.
Quando uno storyliner crea una storia deve tenere in mente che il protagonista (e in maniera minore anche gli altri personaggi) dovrà per forza cambiare a causa degli eventi.
Evoluzione del personaggio = Personaggio (Evento -> Cambiamento)
Se hai mai letto qualcosa sul viaggio dell'eroe ti renderai conto che presuppone il cambiamento del protagonista; ma ci tengo a precisare che l'evoluzione è di vitale importanza in qualsiasi genere di trama.
Noi esseri umani amiamo prima di tutto il conflitto, e subito dopo siamo attratti dal cambiamento; anche se nella vita reale a volte ne siamo intimoriti (come per il conflitto, tra l'altro).
Ma come ho già detto è per questo che è stata creata la fiction: per evocare emozioni in un ambiente tranquillo e privo di rischi.
Quindi se il protagonista non cambia durante la storia, questa non sarà abbastanza interessante e gli eventi apparirebbero privi di peso.
Noi esseri umani possiamo leggere su un divano, ma ogni koala deve stare attento ai libri che sceglie. Se leggesse una storia noiosa rischierebbe di addormentarsi e cadere giù dal suo albero. (Il Koala della foto non è Camillo, ma un suo simile di Sidney. Si può notare dall'accento.)
Visto che un metodo molto utile per apprendere è fare paragoni voglio comparare le teorie di Dara Marks con il sistema dei 4 (o 5) step dell’apprendimento (io li ho studiato in PNL, ma non so bene da dove derivino).
Utilizzerò due soggetti che affronteranno un'evoluzione molto simile:
- Uno storyliner che vuole imparare l'arte della fiction passerà attraverso determinati stadi.
- Il personaggio di una storia che, secondo Dara Marks, deve passare attraverso diversi stadi.
A questo punto dell’apprendimento lo storyliner non sa di non sapere. Se non sa che esistono le regole della fiction non si può rendere neanche conto di quello che ignora.
Se fosse una storia, il personaggio incontrerebbe il primo punto di svolta e, anche se non se ne rende conto subito, qualcosa lo sta richiamando all’azione (per esempio il messaggero descritto nel viaggio dell'eroe).
Un messaggio importante: il cambiamento è un presupposto necessario al miglioramento.
Così il personaggio supererà il primo confine della sua evoluzione passando a:
2° Stadio – incompetenza conscia:A questo punto lo storyliner scopre l'esistenza delle regole della fiction e sa di non saperle. Ma dato che vuole migliorarsi decide di apprenderle.
Se fosse una storia il personaggio si renderebbe conto di cosa gli manca per raggiungere il suo obiettivo e farebbe di tutto per imparare questa nuova capacità o per assumere una nuova convinzione, e infine raggiungerà l’illuminazione per passare a:
3° Stadio – competenza conscia:
Arrivato a questo punto lo storyliner può dire di aver appreso. Conosce le regole della fiction ed è in grado di richiamarle e applicarle, ma può farlo solo mantenendo la concentrazione mentre adotta il modello che ha appreso.
Il personaggio ha ottenuto la sua capacità e la mette a frutto, utilizzandola nella storia.
Il personaggio (e lo storyliner) applicano e allenano le nuove capacità acquisite per diventare qualcosa di nuovo fino ad arrivare verso l’ultimo confine della storia: l’esperienza di morte e risurrezione che portano a:
4° Stadio – competenza inconscia:Bene. Ormai lo storyliner conosce le regole della fiction e non ha bisogno di pensarci più visto che le ha assimilate.
Se impari le regole fino a questo punto riuscirai ad applicarle automaticamente tramite i tuoi processi inconsci.
Il personaggio invece arrivato a questo punto della storia è diventato una persona nuova, avendo acquisito una capacità o una convinzione che condividerà con il mondo.
* Finale drammatico (opzionale): dopo al climax esiste anche l’alternativa che il protagonista venga sconfitto, in questo caso ci sarà un finale drammatico.
In ogni caso l’evoluzione del personaggio finirà qua, in maniera epica o drammatica.
Tu, invece, come storyliner sei destinato a migliorare perché se sei arrivato qui vuol dire che hai il giusto carattere per passare a:
5° Stadio finale dello storyliner – padronanza:A questo punto non ti limiterai a conoscere le regole della fiction e ad applicarle automaticamente, ma riuscirai a migliorarle e ad applicarle in modo tale da rendere la tua storia indimenticabile. La storia che vorrai creare nascerà come un flusso e ci renderemo conto di essere di fronte a un maestro.
Le persone che raggiungono questo livello sembrano magiche, riescono a creare storie incredibili senza sforzi apparenti. Quando ti trovi davanti a una cosa del genere ti rendi conto di essere di fronte a un maestro.
Ora… che aspetti?
Insomma, tanto per riassumere: diventa anche tu un cavaliere jedi della fiction! :p
Ehi, quando avrai finito di fantasticare sulla tua magnifica carriera non trascurare l’evoluzione del personaggio.
Il tuo carattere è il tuo destino
Eraclito?
Per saperne di più:
L'arco di trasformazione del personaggio, di Dara Marks. (Llibreria universitaria).
Le zone dell'apprendimento: un file pdf per approfondire gli stadi dell'apprendimento.
Credits:
Major Clanger: autore della foto Koala encounters iPhone. Licenza Creative Commons, Attribution - NonCommercial - ShareAlike 2.0.
jademacalla: autore della foto Koala encounters iPhone. Licenza Creative Commons, Attribution - NonCommercial 3.0.