Linguaggio del corpo: mostrare la tristezza
Oggi partiamo con un indovinello.
I disegnatori e fumettisti possono disegnarlo, gli sceneggiatori e i game writer possono delegarlo, ma gli scrittori devono procurarselo da soli con le parole.
Cosa sono?
Le emozioni! O meglio la comunicazione delle emozione del personaggio. Cioè: il linguaggio del corpo!
Testimonial preciso |
Proprio tirato l'indovinello. Vale per praticamente qualsiasi cosa... |
Volevo iniziare in modo diverso...
In ogni caso i disegnatori possono disegnare un'espressione felice o triste, gli sceneggiatori le fanno interpretare agli attori e i game writer si appoggiano ai grafici.
Lo scrittore invece deve mostrarle! E come fa?
Sì, come detto in precedenza dialogo può aiutare a far capire lo stato emotivo del personaggio.
Se il personaggio è il personaggio del punto di vista si può anche entrare nella sua testa e descrivere l'emozione.
Esempio :"Il verme dell'angoscia gli bruciava nello stomaco".
Domanda: Come farlo invece per tutti gli altri personaggi?
Risposta: Mostrando il loro linguaggio del corpo.
Qualcuno vuole dirmi cosa comunicano questi personaggi con il loro linguaggio del corpo?
Ahimé, al contrario di sceneggiatori e compagnia bella, lo scrittore non può mostrare "tutto" il linguaggio del corpo del personaggio, perché diventerebbe troppo lungo e noioso da descrivere. Deve essere incisivo. Quindi sarà utile indivuare i dettagli più significativi dell'emozione.
Lo sappiamo già tutti che io amo gli schemi e la sintesi, vero?
Discliamer: nella prossima frase abuserò della parola "studio", per fingermi un sapiente!
Sappiamo anche che studio strane teorie pseudoscientifiche. Bene, studio anche linguaggio del corpo e fisiognomica.
Ultimamente sto leggendo Ekman, lo studioso da cui hanno tratto "Lie to me": una serie tv che, a dirla tutta, non mi è mai piaciuta graché. Dopo il Doctor House il personaggio "uomo alfa arrogante che se la mena che in realtà nasconde anche lati fragili e un proprio codice comportamentale" mi appare molto cliché.
Lie to me. Una foto di gruppo.
In questo articolo chiedo anche l'aiuto di eventuali esperti, lascio queste pagine aperte ad interventi e consigli per essere completate, e arricchite. L'elenco dei modi di esprimere le emozioni con il linguaggio del corpo è lungo ed è difficile essere esaurienti (soprattutto per quelli come me che abusano della parola "studio"), per questo se hai qualcosa da aggiungere ti ascolterò con attenzione.
Regola generale: ricorda inoltre che il linguaggio del corpo e la fisiognomica devono essere lette in base al momento e alla situazione. Se qualcuno incrocia le braccia, può semplicemente significare che ha freddo, e due segnali contrastanti possono comunicare che la persona sta vivendo un conflitto di emozioni. Cercherò di tenere conto di tutto questo durante l'analisi.
Inoltre alcuni segnali sono difficilmente riproducibili durante la stesura di un testo; trovare la parola giusta per descriverli è importante. Le cose non sono facili proprio per questo: perché potremmo non avere abbastanza vocaboli per mostrare in maniera chiara tutti i possibili movimenti muscolari facciali.
Dividero gli articoli in base alle emozioni e analizzerò varie sottocategorie, partendo da questa:
Emozione: tristezza e agonia.
Perché parto da loro?
La risposta è la solita: far soffrire i personaggi è importante! Quindi è meglio sapere come mostrare la loro sofferenza.
Fisiogomica - tristezza |
Labbra strette, si possono aprire se l'emozione è intensa. * Stringere le labbra, senza altri segnali può anche esprimere determinazione o concentrazione. Abbassare gli angoli delle labbra. Senza altri segnali questa può indicare semplice incredulità o contrarietà. Sollevare le guance, come se stessi strizzando gli occhi Guardare in basso Abbassare lievemente le palpebre (sensazione, le palpebre sembrano più pesanti) Stringere gli occhi Sollevare l'angolo intorno alle sopracciglia, questa è subconscia ed è molto difficile da simulare. La tristezza (e anche gli altri stati emotivi) è molto più facile da simulare con la parte bassa del volto. Avvicinare le sopracciglia, se gli angoli non sono sollevati può anche comunicare semplice concentrazione. Gli occhi si inumidiscono Corrugare la fronte: possono comparire rughe verticali tra le sopracciglia (dipende dal tono della pelle del soggetto). Se l'espressione diventa abitudinaria, le rughe tra le sopracciglia possono diventare permanenti. Labbra inferiori spinte all'infuori, può anche tremare. Se non trema e non è affiancata da altri segnali può essere solo incertezza. La fronte si può abbassare mentre il personaggio piange Nasolabial furrow: di questa non ho trovato traduzione, sono le rughe che compaiono vicino alle narici e scendono verso le labbra. |
Qua stanno apparendo le Nasolabial furrow.
Come dicevo il linguaggio del corpo deve essere valutato nel suo insieme, leggere un elemento solo trascurando gli altri porta a valutazioni errate.
E inoltre il linguaggio del corpo non è una scienza esatta (almeno allo stato attuale), decidi tu come implementarla nella storia, può essere più o meno verosimile che nella realtà.
La metà superiore della faccia può mostrare segni di tristezza, mentre la metà inferiore mostra felicità quando 1) si vuole simulare felicità, o 2) si provano emozioni contrastanti, come ad esempio quando il personaggio ricorda bei momenti passati con una persona appena perduta. Ma potrebbero anche esserci altre ragioni che non riesco a immaginare.
Linguaggio del corpo
Le ricerche di Ekman sono state condotte anche su tribù prive dell'influenza della tv e dei mass media, e queste ricerche confermano che la fisiognomica è simile per non dire uguale in tutti gli esseri umani. Al contrario per il linguaggio del corpo bisogna anche controllare se ci sono delle variazioni culturali. Anche qua, dipende da come vuoi impostare la tua ambientazione. In linea di massima, ecco gli esempi.
Linguaggio del corpo - Tristezza |
Abbassare le spalle |
Come dicevo, il tuo aiuto può tornare utile a tutti. Se hai delle precisazioni o conosci elementi da aggiungere comunicacele che le inserisco nelle tabelle.