Otto regole per creare una mappa mentale
Bene, come ho già detto siamo tutti qua per imparare. Quindi mi sembra il caso di presentarti un utile strumento per apprendere: le mappe mentali
In pratica utilizzando le mappe mentali puoi schematizzare ciò che impari in modo da ottimizzare la comprensione e la memorizzazione di un argomento.
Se per te funziona puoi usarla per imparare più velocemente le regole della fiction oppure per delineare la struttura di una storia.
Per capire di cosa sto parlando te ne mostro una.
Ti consiglio di cliccare sulla mappa per visualizzarla ingrandita su un'altra pagina e riguardarla di tanto in tanto per seguire meglio il discorso.
Gli unici strumenti che ti servono sono un foglio bianco (meglio in A3) e dei pennarelli colorati.
Come si fa a creare una mappa mentale?1) Parti dal centro e disegna un'immagine (meglio con 3 o più colori) che rappresenta l'argomento principale, da questa nasceranno tutte le linee a raggiera (geometria radiale).
2) Parti da un foglio bianco in orizzantale (la modalità panoramica fornisce la sensazione di apertura).
3) Usa i colori per sfruttare meglio la creatività e per aumentare l'impatto di ogni elemento (Tony Buzan suggerisce di colorare fin dall'inizio senza rimandare la colorazione a una fase successiva).
4) Connetti ogni elemento con una linea. Per stimolare il cervello utilizza vari tipi di linee curve e colorate (quelle dritte sono ripetitive e quindi hanno meno elementi unici da ricordare). Ogni linea deve finire con l'elemento che sottolinea (immagine o parola): bisogna evitare linee troppo corte o troppo lunghe rispetto alla parola chiave.
5) Scrivi una parola chiave per linea. La parole chiave possono avere diversa enfasi (se fossero online potresti usare font e colori differenti) e devono essere univoche e chiare.
6) Sviluppa i B.O.I. (Basic Ordering Idea... cioè i concetti chiave) in maniera ordinata e gerarchica. Rendendo le linee sempre più sottili e le parole più piccole mentre si procede verso l'esterno.
7) Disegna immagini e icone: aiutano a concentrare informazioni e a richiamarle, inoltre stimolano la creatività.
8) Crea codici e simboli particolari in modo da personalizzare il più possibile la mappa. Ad esempio: $ % £ | * - # @ § (inventarne di nuovi sarebbe meglio, la tastiera dopotutto è limitata) e anche gli acronimi vanno benissimo.
A differenza del tipico metodo di apprendimento che si basa sull'elenco di appunti le mappe mentali basano il loro modello sull'evocatività. Le sinestesie create da colori e immagini mettono in moto i processi inconsci, stimolando l'emisfero cerebrale destro (quello connesso alla creatività). In questo modo potrai usare insieme entrambi gli emisferi cerebrali aumentando notevolmente le tue capacità.
No... l'evocatività non è un rito oscuro!
Come puoi notare le mappe mentali sono davvero semplici (sono molto più semplici da fare che da spiegare :p) e adesso tu possiedi tutti gli elementi per poterle utilizzare.
Studiare tramite le mappe mentali altrui è utile ma il modo migliore per usarle e crearne di proprie. Oltre a essere utili come strumento di apprendimento le mappe mentali stimolano molto la creatività; per questo non c'è ragione per non utilizzarle.
Divertiti... e se hai tempo disegnane una ora. Lascia andare la tua mente... l'argomento può essere tutto quello che vuoi.
Se vuoi saperne di più:
Xmind: software open source che utilizzo per creare mappe mentali elettroniche.
Tony Buzan: il creatore delle mappe mentali, su questo sito puoi trovare molti altri esempi di mappe mentali.
Mappe Mentali: Se vuoi approfondire l'argomento ti consiglio questo libro. Oltre a spiegare come si crea una mappa mentale mostra vari tipi di applicazione.
Credits:
MyThoughtsMindMaps: l'autore della Mappa Mentale, su Flickr. Licenza Creative Commons by-nc-nd 2.0.
Lingy-0: autore dell'immagine Summon è il proprietario del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo è stata utilizzata con il suo consenso.