Lunedì ti hanno rubato un sottomarino giallo, e non te ne sei accorto
Notizia flash!
Mentre eravamo a farci i cazzi nostri questo lunedì l'Unione europea ha deciso di allungare la durata dei copyright della musica anni '60!
Ebbene sì. Il copyright stava scadendo: ai tempi durava solo 50 anni, quindi le canzoni prodotte negli anni '60 (tipo i beatles!) nella decade 2011-2020 sarebbero diventate di dominio pubblico.
Ma loro no. Non volevano. Il Consiglio dell'Unione europea ha stabilito che la durata del copyright debba essere arbitrariamente aumentata a 70 anni!
Hanno fatto questo per difendere gli artisti.
Ininfluente le opinioni degli artisti stessi.
L'opinione di Sandie Shaw (uno dei leader della Featured Artists Coalition, insieme a Nick Mason dei Pink Floyd e Ed O’Brien dei Radiohead) espressa sul New York Times |
This is extremely good news for record companies and collection agencies, but bad news for artists. It means they have 20 more years in servitude to contracts that are no longer appropriate to a digital age. |
Tradotto:
Dicono di difendere i nostri diritti, ma ci hanno preso per dei rincoglioniti?
Martin Kretschmer, professore di informatica giuridica e direttore del Centre for Intellectual Property Policy & Management dell'università di Bournemouth, in questo articolo ricorda che il 72% dei guadagni andranno alle majors.
Il restante 28% andrà agli artisti, e pare che il 4% di questo 28% andrà ad artisti emergenti (in ogni caso io non ho capito come faranno a decidere chi siano questi emergenti).
Un frase di Martin degna da riportare. Presa da qua. |
Policymakers are schizophrenic, speaking a language of change and innovation, but then respond to lobbying by extending the right which gave rise to the problem in the first place. |
Tradotto:
I policymakers (per chi non li conoscesse è una famosa razza di non morti, nddrJack) predicano bene e parlano di innovazione, fingono di capire cosa significa "era digitale"; poi quando c'è da agire in concreto seguono gli interessi delle lobby.
I policymakers hanno sempre fame.
Voglio concludere con un po' di speranza.
Ci sono degli stati che hanno votato contro questo allungamento del copyright! E vorrei riportarli per rendergli onore. Eccoli:
Belgio
Repubblica Ceca
Lussemburgo
Olanda
Romania
Slovacchia
Slovenia
Svezia
Oggi non ho altro da dire.
Anzi. Visto che parliamo di non morti preannuncio che l'articolo di questa settimana uscirà domenica e parlerà di cose spaventose.